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Il Philosophical Counseling e l’azienda

Il Philosophical Counseling e l’azienda

Risveglio, di Seward Johnson

Risveglio, di Seward Johnson

Agli inizi del nuovo secolo la scienza economica ha cominciato a uscire dall’ambito specifico della sua disciplina, rinunciando a produrre solo analisi tecniche e discussioni metodologiche asettiche, per impegnarsi a trovare soluzioni reali a problemi reali. Progressivamente l’economia ha cominciato a interessarsi di problemi etici e filosofici e la filosofia ha cominciato a interessarsi di problemi economici. È nato quindi un avvincente dibattito sugli effetti di alcuni comportamenti economici, in cui i contributi degli economisti si sono intersecati con quelli dei filosofi. L’economia deve solo perseguire l’utile o deve anche orientarsi verso il giusto? Da tale dilemma sono sorte diverse tendenze, trasversali da un punto di vista ideologico e culturale, che non si limitano solo a riflettere su tematiche economiche, ma a promuovere  nuovi comportamenti economici.

La crisi del mercato immobiliare manifestatasi negli Stati Uniti nel 2007, con lo scoppio di una grande bolla e una susseguente pesante crisi finanziaria che ha generato una crisi economica globale, i cui effetti sono visibili ancora oggi, ha reso ancora più forte tale sinergia tra economia, etica e filosofia. Il valore della ricchezza, che rimane pur sempre l’elemento basilare del mercato, deve essere associato a un concetto di benessere che non s’identifichi con la semplice utilità. Il benessere non consiste solo nel disporre di un reddito più alto, ma si traduce in una migliore qualità della vita, che deve diventare una variabile da considerare attentamente nei calcoli economici. Il mercato svolge adeguatamente il suo compito non solo quando produce ricchezza, ma anche quando soddisfa le attese degli individui promuovendo irrinunciabili valori etici.

L’azienda rappresenta il microcosmo dell’economia ed è un’ organizzazione che coordina i fattori produttivi, la  tecnologia e le informazioni al fine di produrre prodotti e servizi per soddisfare i bisogni dei consumatori.

Il PHILOSOPHICAL COUNSELING parte proprio dalla caratteristica principale di ogni azienda, cioè quella di essere un’ organizzazione di persone e di beni economici (materiali e immateriali) finalizzata al soddisfacimento diretto o indiretto dei bisogni umani. L’insieme degli elementi che la compongono sono tra loro collegati, contribuendo a formare il sistema “azienda”.

L’azienda è un sistema aperto al cui interno operano elementi costitutivi (persone, tecnologie, know-how, procedure) collegati tra loro da relazioni interne ed esterne fra l’azienda e l’ ambiente. Gli elementi che la compongono sono interrelati e interagenti. Ciascuno di essi svolge un ruolo e una funzione che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’impresa.

Proprio in tale contesto di crisi e d’ incertezza verso il futuro, il PHILOSOPHICAL COUNSELING  vuole garantire il “sistema azienda” partendo dalle persone, ricreando il senso più profondo di un’identità e una cultura aziendale, formando ogni componente sulla vision strategica, ricercando soluzioni innovative a specifiche problematiche, creando le condizioni di benessere in azienda, promuovendo l’etica e la responsabilità sociale, sviluppando competenze manageriali in linea con le nuove sfide che pone il mercato.

Il PHILOSOPHICAL COUNSELING  vuole configurarsi come una potente leva di competitività.