Le nostre aziende ne hanno viste troppe in un passato recente e anche remoto: troppi guru, dalle estrazioni più disparate e improbabili, si sono avvicinati con arroganza e sicumera, ciascuno con la sua soluzione giusta, ciascuno senza risultati apprezzabili.
Le nostre aziende non hanno bisogno di santoni impreparati e senza obiettivi, necessitano invece di professionisti concreti e umili che partano dal contesto aziendale in maniera condivisa e controllata, per definire obiettivi offrendo le condizioni e i metodi per raggiungerli, garantendo il “sistema azienda” partendo dalle persone, ricreando il senso più profondo di un’identità e una cultura aziendale, formando ogni componente sulla vision strategica, ricercando soluzioni innovative a specifiche problematiche.
Il PHILOSOPHICAL COUNSELOR conosce le pratiche filosofiche e conosce l’organizzazione aziendale; è un professionista che si candida come una potente leva di competitività per le aziende.
In tale periodo di crisi economica e di futuro incerto, la Filosofia deve entrare nelle nostre aziende dalla porta principale, nella totale sicurezza che ogni Business Unit, anche la più piccola, rappresenta un microcosmo dell’economia, un’organizzazione che coordina i fattori produttivi, la tecnologia, le informazioni e le persone, al fine di soddisfare al meglio, traendo profitto, le richieste di ogni mercato.